- 1 Come funzionano le scope elettriche a vapore
- 2 Temperatura del vapore e superfici da trattare
- 3 Addio ai detergenti
- 4 Manutenzione dell'apparecchio
Quando parliamo di scope elettriche a vapore, dobbiamo ricordare che non ci riferiamo a un elettrodomestico che aspira, bensì a uno che pulisce e igienizza. Stiamo parlando di un prodotto che ci permetterà di avere una casa linda e disinfettata, accogliente e igienica per grandi e piccini. Vedremo tra poco che, anche nel caso di apparecchi 2 in 1 che aspirano e lavano, una preliminare aspirazione dello sporco è necessaria per ottenere alti livelli di pulizia.
Vediamo ora insieme se questo tipo di scope elettriche sono indicate per esigenze della tua vita e della tua casa, se sono in grado di aiutarti a mantenere i tuoi standard di pulizia e che tipo di cura e manutenzione richiedono.
Come funzionano le scope elettriche a vapore
Le scope elettriche a vapore rilasciano un getto di vapore sulla superficie. Prima di iniziare le pulizie è necessario, quando l’apparecchio è spento, fissare un panno in microfibra alla base della scopa elettrica. In pochi minuti, infatti, l’elettrodomestico raggiunge una temperatura di 100° che potrebbe ustionarci.
Anche i nostri movimenti devono essere pensati in funzione della pulizia: passando l’apparecchio in avanti facilito la fuoriuscita del vapore, andando indietro raccolgo, grazie al panno in microfibra, lo sporco sciolto. In pochi secondi il vapore si asciugherà da solo e il pavimento sarà igienizzato. A seconda del modello, il panno utilizzato si dovrà cambiare o lavare.
Una preliminare attenta aspirazione dello sporco è necessaria per la buona riuscita dell’operazione di pulizia. Anche nel caso di prodotti 2 in 1 pensati per aspirare e lavare insieme, una spazzata con la scopa tradizionale o con una scopa elettrica classica è caldamente consigliata. Il rischio è di trasportare lo sporco attaccato al panno per tutta la casa, senza contare che l’apparecchio creerebbe un cattivo odore in casa. Aspetto non esattamente in sintonia con l’obiettivo che ci eravamo posti.
Temperatura del vapore e superfici da trattare
In commercio esistono scope elettriche a vapore che raggiungono i 100 o i 120°. Se pensiamo di dover trattare superfici di diverso tipo, è preferibile scegliere un apparecchio che arrivi a 120°. In questo caso si dovrà anche prestare attenzione alla regolazione del vapore. Se alte temperature sono adatte a pavimenti duri, per superfici più delicate (legno massello, parquet, laminati e moquette) sono necessari getti meno caldi.
Si possono trovare elettrodomestici che prevedono 2 o 3 regolazioni di emissione, ognuna adatta a un tipo di superficie, oppure con una regolazione continua sui cui andremo ad agire a ogni utilizzo, alzando o abbassando la temperatura a nostro piacimento. In questi ultimi saremo noi a doverci informare sulla temperatura che la superficie che stiamo per trattare richiede. Nel primo caso, invece, una scritta o un simbolo sull’apparecchio ci indicherà la temperatura adatta a i diversi tipi di pavimenti.
Una volta prese le giuste precauzioni, con il vapore possiamo trattare in sicurezza ogni tipo di pavimento, dai più duri ai più delicati.
Addio ai detergenti
Un grande vantaggio in termini ecologici ed economici delle scope elettriche a vapore è dato dalla possibilità di pulire e igienizzare senza l’utilizzo di detergenti chimici.
Il vapore a 100° garantisce l’eliminazione del 99,9% delle impurità. Senza l’aiuto di detersivi riusciremo, quindi, a igienizzare la casa. Solo nel caso di macchie particolarmente resistenti, nel caso in cui dovessi abbassare l’emissione del getto nel trattamento di pavimenti delicati, dovrei ricorrere all’uso di detergenti. Si tratterà comunque di macchie eccezionali molto resistenti perché il vapore è in grado di sciogliere anche i residui di chewing gum.
Manutenzione dell’apparecchio
Le scope elettriche a vapore per funzionare al massimo delle possibilità, devono essere trattate con cura e pulite costantemente. Come anticipato, il panno dovrà essere cambiato o pulito con grande attenzione dopo ogni utilizzo. Inoltre, anche se non esplicitamente raccomandato, sarà buona norma svuotare il serbatoio dell’acqua al termine di ogni sessione di pulizia. Infine, si dovrà controllare se nel mio apparecchio potrò usare l’acqua del rubinetto oppure se dovrò inserire nel serbatoio acqua distillata. Poche attenzioni ci permetteranno di pulire in modo efficace la casa e di garantire il funzionamento della scopa a vapore nel tempo.