- 1 Scope elettriche ricaricabili: vantaggi e svantaggi
- 2 Scope elettriche non ricaricabili: caratteristiche
- 3 Ancora più pulizia: la scopa elettrica a vapore
- 4 Considerazioni finali
Che la scopa elettrica sia diventata uno degli strumenti più importanti per la pulizia dei nostri pavimenti è ormai appurato. La scopa elettrica ci permette di pulire le superfici in poco tempo, aspirando la sporcizia e non spostandola, rendendo più leggere le giornate di donne e uomini che si dividono tra figli, lavoro, palestra e casa. Se per le esigenze di velocità, efficienza e igiene, la maggior parte delle famiglie ha deciso di attaccare la vecchia scopa al chiodo, l’avanzamento della tecnologia mette a disposizione una sempre più vasta gamma di possibilità di acquisto, sia per quanto riguarda i prezzi sia per le tipologie a disposizione. Nelle prossime righe cercheremo di fornirti qualche aiuto per la scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze, in grado di darti il grado di pulizia che cerchi e preservando al massimo il tuo tempo libero.
Scope elettriche ricaricabili: vantaggi e svantaggi
Se hai già deciso di acquistare una scopa elettrica, la prima scelta da fare riguarda il tipo di alimentazione. Le scope elettriche ricaricabili funzionano senza bisogno della presa elettrica; sono, dunque, senza fili, poco ingombranti e particolarmente pratiche da usare. Non sono, però, adatte a tutti i tipi di casa. Infatti, l’autonomia della batteria è di 20/30 minuti, mentre la sua ricarica, che avviene mentre è spenta collegando la scopa elettrica alla sua base, richiede all’incirca 20 ore.
Questo prodotto, quindi, è particolarmente adatto a chi possiede un’abitazione non troppo grande. In questo caso la scopa elettrica ricaricabile sarà comoda perché richiede pochissimo spazio e l’autonomia della batteria ci permetterà in ogni caso di avere pavimenti puliti. Se viceversa la nostra casa è grande, la scopa elettrica ricaricabile probabilmente non ci permetterà di pulire le nostre superfici in un’unica sessione di lavoro.
Scope elettriche non ricaricabili: caratteristiche
Le scope elettriche non ricaricabili funzionano ad alimentazione elettrica e, quindi, durante l’utilizzo devono essere attaccate alla presa della corrente. Pur essendo un pochino più ingombranti (ricordiamoci, però, che stiamo parlando di prodotti leggeri, molto diversi dalla vecchia aspirapolvere), ci permetteranno di poter pulire a più riprese durante la giornata (requisito indispensabile, ad esempio, se abbiamo animali e bambini piccoli in casa) e di trattare superfici ampie.
Una prima valutazione da fare prima dell’acquisto riguarda, dunque, la metratura della nostra abitazione e i carichi di sporco che pensiamo di dover affrontare. Se facciamo parte di una famiglia numerosa il prodotto adatto a noi è una scopa elettrica non ricaricabile. Se, invece, siamo single, viviamo in un bilocale e stiamo fuori casa dal mattino alla sera, la scopa elettrica ricaricabile è lo strumento su cui orientare la nostra scelta.
Ancora più pulizia: la scopa elettrica a vapore
Se le nostre esigenze di pulito sono più elevate, la scopa elettrica a vapore è il prodotto che fa per noi. Se, infatti, la scopa elettrica (ricaricabile o no) aspira polvere e sporcizia, il modello a vapore, dopo aver passato una normale scopa elettrica o la vecchia e cara scopa con l’amica paletta, sarà in grado di lavare e igienizzare i nostri pavimenti senza l’utilizzo di detersivi. Il vapore, derivato dal riscaldamento ad alte temperature dell’acqua che metteremo nel serbatoio della nostra scopa, elimina il 99% delle impurità; facilita la rimozione dello sporco sciogliendo le macchie più resistenti e igienizzando le superfici da acari, germi e batteri. Lo sporco sciolto dal vapore sarà raccolto dal panno in microfibra, posto all’estremità della scopa a vapore, che dovrà essere cambiato con frequenza variabile in base al suo utilizzo.
Dopo il passaggio della scopa a vapore, occorrerà meno tempo per l’asciugatura del pavimento, vantaggio non da poco quando abbiamo in casa bambini o animali che sembrano non vedere l’ora di correre sulla superficie appena lavata e ancora bagnata o quando abbiamo poco tempo a disposizione per sistemare la casa in attesa di ospiti. Le caratteristiche della scopa a vapore la rendono particolarmente indicata quando in casa abbiamo, oltre a bimbi che gattonano che dovrebbero essere preservati il più possibile dal contatto con prodotti chimici, persone soggette ad allergie ad acari e polvere.
Bisogna ricordare che, se le nostre superfici sono particolarmente delicate, è importantissimo scegliere la giusta temperatura del vapore: una temperatura del vapore troppo alta rischierebbe di danneggiarli.
In caso di pavimenti delicati, dunque, basterà qualche piccolo accorgimento per evitare di danneggiarli, scegliendo prima di tutto una scopa a vapore con regolatore del getto: in questo modo potremo regolare la temperatura in funzione della superficie che dobbiamo trattare. La scelta di acquisto, quindi, dipende innanzitutto dal tipo di pavimenti della nostra casa.
Considerazioni finali
Oltre alla minima attenzione relativa ai materiali, i vantaggi dell’utilizzo di una scopa elettrica a vapore sono evidenti: economici ed ecologici perché, dopo l’investimento della scopa, risparmieremo notevolmente sull’acquisto dei detersivi e dell’acqua che utilizziamo lavando con secchio e straccio, igienici perché il vapore disinfetta in modo naturale, di tempo quando ne abbiamo poco a disposizione per pulire la nostra casa.